7 GIUGNO 1859
Scopriamo la generosa accoglienza dei cittadini milanesi ai feriti di tutti gli eserciti. l’azione di laici e religiosi, il comitato organizzativo delle donne milanesi.
I luoghi raccontano
L’itinerario parte dai luoghi dove le truppe alleate franco-piemontesi vincitrici a Magenta entrarono in Milano portandosi al seguito una gran massa di feriti, che vennero accolti anche nelle case private dei milanesi. Toccheremo i luoghi dove nei giorni successivi fu organizzato il trasporto ferroviario e dove furono attivati svariati ospedali in tutta la città. L’impegno fu corale: ricchi, poveri, religiosi e laici si impegnarono, con in testa le donne. Le donne dei salotti liberali furono attivissime e organizzarono un comitato milanese per il soccorso. Ne fecero parte Laura Solera Mantegazza, Adelaide Cairoli, Ismenia Sormani-Castelli, Brigida Tanari e Costanza Speck. Suor Marina Videmari fu decorata da Napoleone per la gestione dell’Ospedale militare S.Luca.
Descrizione e logistica dell’itinerario
Percorso urbano: i luoghi dell’arrivo dei feriti, gli ospedali.
– Bastioni di P.TA NUOVA
– FATEBENEFRATELLI
– P.TA VENEZIA
– VIA FESTA DEL PERDONO
– S.AMBROGIO
– c.so ITALIA
Lunghezza km 6.