1859 – 1866 / DAL MOVIMENTO DELLE DONNE DI PACE AL MOVIMENTO PACIFISTA
Scopriamo le donne dei salotti liberali del 1859 e l’organizzazione dell’azione umanitaria e dei primi comitati permanenti di soccorso ai soldati feriti. La loro esperienza preparò il terreno al pacifismo, il garibaldino, futuro premio nobel per la pace, Ernesto Teodoro Moneta abbandona la “follia della spada” per il movimento pacifista (1866).

I luoghi raccontano

L’itinerario ripercorre i luoghi della città di Monza legati al soccorso dei feriti delle battaglie del 1859. Emergono le diverse protagoniste dell’azione umanitaria, tra cui:

• Charlotte del Belgio
• Laura Solera Mantegazza
• Madre Serafina
• le ragazze dell’istituto Bianconi

Si parte dal Roseto della Pace nel quartiere S.Biagio, la cui chiesa fu ospedale militare nel 1859.

Ci si dirige verso il Parco di Monza e la valle del Lambro, arrivando a Rancate di Triuggio, dove si trova la villa di campagna e la tomba della donna milanese di pace Orsola Robecchi Susani. Si prosegue poi lungo la valle del Rio Pegorino per arrivare a Missaglia. Qui, in località Agazzino di Contra, si trova la villa di campagna e la tomba del premio Nobel per la Pace, milanese ma brianzolo d’adozione, Ernesto Teodoro Moneta. Moneta ora riposa nel cimitero di Missaglia.

Orsola Robecchi Susani

Ernesto Teodoro Moneta

Descrizione e logistica dell’itinerario

Itinerario a piedi
– MONZA
– RANCATE DI TRIUGGIO
– MISSAGLIA

Percorso di km 25 circa che parte da Monza e, attraversando il parco di Monza, per i sentieri della valle del Lambro e dei torrenti Brovada e Pegorino, sino ad arrivare a Missaglia (LC).